Artista: LARROSA, Marcelo.
Nato a Montevideo il 13 giugno 1971, nell’anno 1997 entra nell’Accademia delle Belle Arti della sua città natale, dove studia nel laboratorio principale del Professore Anhelo Hernàndez. Frequenta lo studio del Maestro Carlos Medina in Caracas, e nel 1997 crea il gruppo “La Piedra” in Montevideo insieme a Balbuena e Méndez. Nell’anno 1998 conosce e frequenta il Maestro Julio Alpuy sempre a Montevideo. Visita lo Studio del Maestro Eduardo Ramirez Villamizar, (Bogotà, Colombia) nell’anno 2001.Dal 2003 al 2005, esegue i suoi studi con il Maestro Julio Alpuy a New York. Partecipa ad un corso d’incisione, presso l’Istituto per l’Arte ed il restauro a “Palazzo Spinelli”in Firenze – Italia e nello stesso anno frequenta lo Studio del Maestro Charles Cecil. Nell’anno 2006 fa parte di “Passion et raison d’un espirit constructiv”, Espace Bellevue, Biarritz, Francia.“Une coquete de l’art d’Amerique Latine – passion et raison d’un esprit constructif Plus de cent oeuvres de maîtres fondamentaux de l’art latino-amèrican du XXé siècle. Joaquín Torres García, Gonzalo Fonseca, Francisco Matto, José Gurvich, Julio Alpuy y otros.
http://www.amelatine.com/09 06.htm.
http://dimitri.xenakis.free.fr/actualites/Expo%20Chappard.pdf
Nel 2007 è fondatore del Laboratorio basato sulle tematiche del Maestro Julio Alpuy, nel quale applica i principi costruttivi nel fare. Nel 2008 realizza un’esposizione nel Museo di Storia dell’Arte di Montevideo, dal nome “Tradiciones en tránsito” dedicata a Gonzalo Fonseca. Nell’anno 2010 è presente nel Museo San Felipe y Santiago nella Città di Maldonado, Uruguay. Nell’anno 2011 espone nel Museo de Arte Contemporaneo – Plaza- in Bolivia e nella Galeria Municipal di Valparaiso. Chile. Anno 2012: Museo Centro Cultural San Marcos – Perù. 2013 Museo de Arte Contemporaneo – “El Pais”, Uruguay.
http://inveroart.com/marcelo-larrosa-martinatto/. Partecipa nella Mostra "Arte abstracto Uruguayo" realizzata nella cittá di Saronno, Italia anni 2014-2015, della quale è anche pianificatore, organizzatore e curatore insieme all'artista Judith Britez. Visite ai Musei di Milano, Firenze e Pinacoteca di Brera. Visita siti storici in Saronno che sono Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Incontro nello studio del Professor Tomas Maldonado. 2015. Una sua opera integra la collezione Katoen Natie, riprodotta nel Libro “Arte desde America Latina” di Laurens Dhaenens, Casa Editirce Lannoo, Belgica, 2015. Mostra in 20ilano, Instituto Cervantes di Milano. 2016. Torino, «Constructivo-Madi». Centro Cultuacional de Artes Visuales: «La Tradición Rebelada» 2017. Context art fair Miami. Los Ángeles, convention center LA art show. Volta Basel. 2018. Marbella, art. 2018. París:«Constructivo-Madi-Deconstructivo. 2018. BOKEH, Teatro Solís, diseño escenografico. 2018. Montevideo.https://www.teatrosolis.org.uy/PROGRAMACION/Bokeh-uc367
Artista: BRITEZ, Judith.
Nata a Montevideo, (Uruguay) il 23 dicembre 1975. Forma le sue prime esperienze artistiche nel laboratorio dei suoi nonni materni, nel 1996, esegue per lo più Disegni Geometrici presso l’Università del Lavoro.
Fa il suo ingresso all’Università delle Belle Arti nel 1997. Nel 1999 fa la conoscenza del nonno scultore, radicato in San Francisco – California- ed inizia la sua collaborazione con lo stesso sino all’anno 2005, anno in cui avviene il decesso del nonno. Ottiene una borsa agli studi in Firenze – Italia e crea il suo Progetto: “Elaborar y pensar a travès del Arte “ (Elaborare e pensare attraverso l’Arte).
Nell’anno 2002 frequenta le lezioni dello Scultore Federico Arnaud. Si occupa di diversi programmi del Ministero di Sviluppo Sociale, con un riguardo particolare in DDHH, Arte e Psicologia. Dal 2005 lavora in ALAMES, su temi del Diritto alle cure della salute del DESC. Partecipa a diverse proposte del SERPAJ. Svolge l’attività di docente negli Scuole di grado superiore (Licei) alla quale affianca nell’anno 2008 l’attività di Psicologa.Partecipa a diversi corsi di formazione professionali, nell’Istituto delle Belle Arti, - UdelaR, nell’anno 2009.Fa la conoscenza della Signora Sofia de Arden Quin nel Centro Culturale Borges, e nell’anno 2011 ingressa nel Movimento Madi Argentino.
Partecipa nella Mostra Madi Internazionale:
http://www.trendytips.net/2011/04/22/madi-internacional-en-el-palais-de-glace/.
Lavora nel Ministero della Pubblica sanità durante l’anno 2011. Riprende a frequentare le Belle Arti nel laboratorio principale del Professore Javier Alonso ed esegue ricerca a partire del diritto alla cultura.
Dall’anno 2013 ad oggi lavora nel DESC, con il suo progetto sperimentale rivolto a vari utenti, “Elaborar y Pensar a traves del Arte”. Partecipa nella Mostra "Arte abstracto Uruguayo" realizzata nella cittá di Saronno, Italia anni2014-2015, della quale è anche pianificatrice, organizzatrice e curatrice insieme all'artista Marcelo Larrosa Martinatto. Visite ai Musei di Milano, Firenze e Pinacoteca di Brera e alla Galleria di Bergamo legate all’arte Madí. Visita siti storici in Saronno che sono Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Incontro nello studio del Professor Tomas Maldonado. 2015. Mostra in Milano, Instituto Cervantes di Milano. 2016. Torino, «Constructivo-Madi». Centro Cultural Borges. Buenos Aires. Museo Nacional de Artes Visuales: «La Tradición Rebelada» 2017. París:«Constructivo-Madi-Deconstructivo. 2018. BOKEH, Teatro Solís, colaboración en la escenografía. 2018. Montevideo. https://www.teatrosolis.org.uy/PROGRAMACION/Bokeh-uc367
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